PITAGORA
“Piattaforma Interoperabile Tecnologica di Acquisizione, Gestione e ORganizzazione dei dati Ambientali”
PITAGORA (Piattaforma Interoperabile Tecnologica di Acquisizione, Gestione e ORganizzazione dei dati Ambientali) è un progetto che si basa sulla nozione di ILBM (Integrated Lake Basin Management), ovvero sulla creazione di uno strumento e di un metodo che assista e supporti le decisioni degli amministratori e di tutti gli attori coinvolti nella gestione del lago e del suo bacino per uno sviluppo equilibrato e sostenibile. PITAGORA affronta in maniera innovativa le problematiche legate ai bacini lacustri, appoggiandosi su componenti tecnologiche capaci di sfruttare l'Internet delle Cose e i Big & Fast Data, cioè l'acquisizione e l'elaborazione in tempo reale di grandi masse di dati provenienti dalla rete e da diverse fonti di informazione. Il progetto PITAGORA si svolge all'interno del territorio regionale compreso nel bacino del Lago Maggiore e del Lago d'Orta e coinvolge la Pubblica Amministrazione, gli Enti, le imprese, le associazioni e le comunità locali. Il partenariato responsabile del progetto PITAGORA è formato da quattro PMI (Ecube, Langensee, Netycom, Wellcom) e tre centri di ricerca (oltre al CNR-ISE, CSP e UniPMN).
Il team di progetto è stato formato in modo tale da coprire tutti gli ambiti rilevanti alla realizzazione e alla promozione di PITAGORA, a partire dalla progettazione e predisposizione delle schede elettroniche, della sensoristica e delle stazioni per l'acquisizione del dato, passando dalla realizzazione della infrastruttura di rete, fino alla produzione di sistemi software per la diffusione e l'utilizzo del dato stesso.
Partendo dalle informazioni pregresse sulle caratteristiche meteo-climatiche dell'areale del Lago Maggiore, sia rispetto ai singoli sottobacini di cui è formato, sia rispetto alla loro evoluzione temporale, le stazioni sono state disposte all'interno delle tre sotto-regioni climatiche in cui è diviso il bacino, che rappresentano aree a comportamento meteo-climatico simile. Sono state quindi predisposte stazioni nella sotto-regione comprendente la valle Cannobina e parte della ValGrande, nella sotto-regione comprendente il bacino del Lago d'Orta e la parte ovest del Lago Maggiore e nella sotto-regione comprendente l'alta val d'Ossola.
I sensori fissi scelti per l'implementazione delle centraline meteo-idrologiche sono relativi alla misura, in real time, delle seguenti grandezze: temperatura dell'aria; livelli di fiumi/laghi; vento (direzione e velocità); pioggia; radiazione solare. Per la misura di parametri chimico-fisici (temperatura, pH, conducibilità, ossigeno disciolto) e biologici (clorofilla) è stato previsto l'uso di boe fisse equipaggiate con sensori. Su quest'ultimo punto risulterà preziosa l'esperienza acquisita dal CNR-ISE attraverso il progetto SAILING (Sensor-based Assessment on In Lake processes and water quality – Scientific INvestigation and Growing environmental awareness).
Per l'equipaggiamento delle stazioni e delle boe è stata progettata e prodotta una scheda elettronica che si occupa dell'acquisizione dei segnali provenienti dai sensori, memorizzazione in locale, elaborazione di base dei dati grezzi ed invio delle informazioni in modalità wireless.
L'infrastruttura di rete wireless è stata prevista sia a banda ultra-larga (per l'accesso ad Internet) sia a banda stretta (per l'aggregazione e il trasporto di dati da sensori, secondo le specifiche per i servizi di tipo IoD – Internet of Data) nelle aree territoriali interessate dal progetto.
Per quanto riguarda il lato software, sono stati implementati dei web services progettati secondo le specifiche OGC SOS e Inspire, attualmente in fase di integrazione con altri servizi (OGC WFS), che saranno a breve resi accessibili. Su Google Play e Apple Store è inoltre possibile reperire la app Pitagora Living Lab per Android e per iPhone.
Cliccando sul menu sottostante è possibile visualizzare, sotto forma di grafici, i dati rilevati dalle stazioni meteo-idrologiche negli ultimi mesi.
