Comunicato 03/2015
FIORITURA ALGALE NEL LAGO MAGGIORE
Verbania Pallanza, 6 luglio 2015
Sono di questi giorni numerose segnalazioni della presenza di grandi quantità di alghe verdi nelle acque del Lago Maggiore.
I ricercatori e i tecnici dell’Istituto hanno analizzato il fenomeno, prelevando campioni d’acqua sia a Ghiffa per la sponda piemontese che presso la spiaggia Gureé di Monvalle per la sponda lombarda del Lago Maggiore (campioni prelevati in data 3 luglio 2015).
Dall’analisi microscopica è emerso che l’organismo responsabile di questa proliferazione è l’alga verde Hydrodictyon reticulatum. Non è un’alga tossica e la sua fioritura non comporta pericoli per la popolazione. E’ conosciuta con il termine inglese di “water‐net” (rete d’acqua) per la tipica struttura a rete che le sue colonie (cenobi) formano, creando maglie dalla caratteristica forma pentagonale ed esagonale, riconoscibili anche occhio nudo quando raggiungono grandi dimensioni. Alla fioritura sono associati valori di concentrazione della clorofilla molto elevati, eccezionali per un lago oligotrofo quale il Maggiore. La specie algale responsabile della fioritura è cosmopolita, vale a dire, diffusa in tutto il mondo, soprattutto nell’emisfero settentrionale. E’ comune in rogge e piccoli stagni e solo sporadicamente sviluppa fastidiose e persistenti fioriture, mentre dette fioriture sono comunemente prodotte da altre alghe verdi filamentose (es. generi Cladophora, Spirogyra). Condizioni climatiche eccezionali, quali intenso irraggiamento, assenza di vento e temperature particolarmente elevate, tipiche di quest’estate, hanno certamente favorito lo sviluppo della fioritura. Estese e prolungate fioriture algali galleggianti possono avere impatti negativi sull’ambiente (es. progressiva diminuzione dell’ossigenazione delle acque del lago) e sulla piena fruibilità dei servizi ecosistemici (presenza di masse maleodoranti in prossimità delle rive e sulle spiagge).
Contatti: Giuseppe Morabito, Martina Austoni (CNR‐ISE)
Dott. Giuseppe Morabito, Ricercatore CNR ISE, Tel. 0323 518300, Email g.morabito(at)ise.cnr.it