Le alterazioni del ciclo dell'acqua
Interazioni tra acque continentali e oceani in un pianeta in rapido cambiamento
Le alterazioni del ciclo dell’acqua, come il diminuito apporto fluviale al mare a causa della captazione e dello sbarramento dei grandi fiumi per uso agricolo, il sovrasfruttamento delle risorse idriche sotterranee (la cosiddetta acqua fossile), l’aumento dei tassi di evaporazione, l’alterazione nel meccanismo di scioglimento delle calotte polari e dei grandi ghiacciai, hanno implicazioni fisiche, chimiche e biologiche la cui portata rischia di essere drammatica in un futuro ormai prossimo.
L’immissione nel ciclo idrologico veloce di migliaia di chilometri cubi di acqua provenienti dalle riserve idriche sotterranee acuisce i problemi connessi al cosiddetto “dissesto idrogelologico”, si riflette sulla qualità delle acque invasate in laghi e serbatoi e, più in generale, sul funzionamento di tutti gli ecosistemi acquatici dipendenti da acque sotterranee oltre che sulla dinamica dei sedimenti costieri, sulla salinità degli oceani, sulla loro circolazione globale e produttività.
Di questi ed altri temi si discuterà durante il XXII Congresso dell’AIOL che si svolgerà a Verbania dal 28 settembre al 1 ottobre 2015. Questo evento, di portata nazionale e a cui parteciperanno anche eccellenze straniere nel campo delle ricerca sulle acque dolci e marine, si propone di affrontare alcuni dei temi più urgenti della ricerca limnologica e oceanologica nel tentativo di fornire risposte per una gestione più consapevole della risorsa acqua.
I maggiori esperti nel campo delle scienze acquatiche, saranno chiamati a dare il loro contributo scientifico. Al fine di promuovere il trasferimento delle conoscenze scientifiche ai rappresentanti della società civile, le Amministrazioni locali, regionali e nazionali saranno invitate a seguire i lavori del congresso. Uno spazio del convegno sarà aperto al pubblico (ed in particolare alle scolaresche), che potrà interagire con gli scienziati presenti, nell’ottica di promuovere e divulgare, in modo semplice ed accessibile anche ai non esperti, temi legati alla salvaguardia, alla tutela ed alla gestione della risorsa idrica.