L'energia per i laghi:
La Luce

Le condizioni di vita nelle acque sono determinate soprattutto dalla disponibilità di radiazione solare. La quantità di luce che non penetra nel lago perché riflessa dalla sua superficie dipende dall'angolo di incidenza della luce stessa, ossia dall'inclinazione del sole. Nell'Europa centrale alle ore 12 in estate solamente il 3% della radiazione solare è riflessa, mentre in inverno la percentuale sale al 14%.
La radiazione solare attraversando la massa d'acqua diminuisce di intensità perché subisce una progressiva "estinzione", dovuta alla diffusione e all'assorbimento da parte delle sostanze contenute nell'acqua, che dipende dalla
trasparenza dell'acqua. La conseguenza è che l'intensità luminosa decresce in maniera esponenziale con l'aumentare della profondità (legge di Lambert-Beer). Nell'acqua distillata a un metro di profondità giunge, in totale, soltanto il 50% della quantità di luce incidente. Ma ad 1m arriva quasi il100% delle radiazioni ad onda corta (blu) mentre delle radiazioni ad onda più lunga (rosse) ne arriva soltanto il 40% .


Le sostanze sospese e quelle disciolte (plancton, detrito particellato, acidi umici, altri soluti) modificano lo spettro di assorbimento dell'acqua determinando il profilo luminoso caratteristico di ciascun lago.
Abbiamo visto che le radiazioni ad onda corta (blu e verde) possono penetrare più delle altre in profondità, e quelle rosse penetrano meno di tutte.
Per questa ragione in un lago molto produttivo la luce non penetra molto in profondità e la radiazione luminosa dominante è allora quella rossa. Al contrario in un lago poco produttivo la radiazione rossa è estinta rapidamente e in profondità, dove ancora può arrivare la luce, la blu e la verde sono le lunghezze d'onda dominanti.


Gli strati d'acqua dove la radiazione luminosa è superiore all'1% di quella misurata in superficie costituiscono la
zona fotica (o eufotica) dove è possibile la fotosintesi. Quelli dove la luce non arriva costituiscono la zona afotica.

     

L'energia radiante della luce, soprattutto delle onde lunghe, eccita le molecole che entrano in movimento e viene così trasformata in parte in energia termica; così le acque si scaldano partendo dalla superficie verso il fondo.Il riscaldamento ed il raffreddamento delle acque lacustri determina le
proprietà termiche dei laghi.

   

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