Il disco di Secchi
E' lo strumento più semplice per misurare la trasparenza
dell'acqua di un lago. Usato per la prima volta
nel 1865 dall'abate A. Secchi in Mediterraneo durante una
crociera della pirocorvetta Immacolata Concezione
dello Stato Pontificio, è semplicemente un disco bianco
di 30 cm di diametro fissato ad una fune metrata. Il disco di Secchi viene immerso in acqua e si misura la profondità alla quale esso diviene invisibile dalla superficie. La trasparenza di un lago è così definita come la profondità di scomparsa del disco di Secchi. La trasparenza dei laghi molto produttivi (come la vasca di sinistra nella foto) può anche essere inferiore ad 1 metro mentre nei laghi poco produttivi (come la vasca di destra nella foto) può essere di alcune decine di metri. Per esempio, è di circa 40 m nel lago Baikal. Alle nostre latitudini la trasparenza di un lago è massima nel periodo di minor produzione (inverno) e minima in estate-autunno. |
Disco di Secchi alla profondità di à | Nell'animazione la trasparenza è di 3 metri. |
Ecco come è variata nel 2002 nel Lago Maggiore la trasparenza valutata con il Disco di Secchi: