Struttura del lago
Le diversità nelle strutture morfologiche e fisiche (termiche e luminose) del lago permettono di identificare in esso delle zone caratterizzate da differenze nel "clima" subacqueo tali da influenzare la struttura biologica (tipo di organismi e loro funzioni) del lago.

zona litorale: è la porzione di lago che si estende dalla riva fino alla profondità dove arriva luce sufficiente alla crescita dei vegetali (zona eufotica o zona trofogenica). E' anche la zona dove, in estate, le acque riscaldate e ben mescolate arrivano fino al fondo.
zona pelagica: reperibile soltanto in laghi piuttosto profondi, è quella che non subisce le influenze dirette del litorale e del fondo e dove esiste anche una zona afotica. In questa zona (detta anche trofolitica) la radiazione luminosa è troppo bassa per consentire la fotosintesi ma la respirazione, e quindi il consumo di ossigeno, procede e può portare all'anossia.

   

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