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Questo strumento registra la quantità di pioggia caduta in un certo
intervallo di tempo. In figura è presentata la parte dell’apparecchio
destinata alla registrazione e tenuta all’interno della stazione
meteorologica. La parte esterna (andata perduta) era costituita da un
imbuto raccoglitore di superficie nota che raccoglieva la pioggia e la
convogliava, tramite un tubo, ad un ulteriore imbuto posta all’estremità
superiore dell’apparato di misura e registrazione. La pioggia raccolta
riempiva una vaschetta cilindrica all’interno quale era collocato un
galleggiante che si alzava con il progressivo riempimento della
vaschetta. All’asse del galleggiante era collegato un pennino che
segnava su una striscia di carta il volume di pioggia caduto nel tempo.
Il diagramma era montato su un cilindro metallico ruotante con un
meccanismo ad orologeria che gli faceva compiere un giro completo ogni
24 ore. Quando la vaschetta cilindrica, di volume noto, era
completamente riempita, si innescava un sifone che provvedeva a
svuotarla. La punta scrivente si abbassava ed iniziava ad avviarsi un
ulteriore riempimento della vaschetta cilindrica. |