Patologia del lago

Un lago, o più in generale, un corpo d'acqua può assumere caratteristiche peggiori rispetto al passato (o "ammalarsi", in analogia a quanto può accadere ad un organismo) per:

 

L'inquinamento delle acque è dovuto all'introduzione in un lago o in un fiume di una qualche sostanza estranea e dannosa che provoca uno scadimento qualitativo delle acque e le rende meno adatte ad un determinato uso. L'inquinamento, quindi, deve essere valutato anche in funzione dell'uso prevalente di un'acqua. Ad esempio, un'acqua che si può considerare non inquinata agli effetti della sopravvivenza dei pesci deve invece essere ritenuta tale se è destinata a rifornire un acquedotto. Al contrario, un'acqua potabilizzata per clorazione è utilizzabile a scopo alimentare ma diventa inadatta alla vita di molti organismi acquatici. Ci sono casi di acque non influenzate dall'uomo e che sono, tuttavia, inadatte alle attività umane (alimentazione, agricoltura, ecc.) e ad ospitare un popolamento acquatico normale come se fossero inquinate. Gli esempio sono offerti dai laghi acidi per la presenza di sostanze umiche derivanti dalla demolizione del materiale vegetale, dai laghi basici per fenomeni di vulcanesimo secondario, dai laghi naturalmente ipersalini.
L'inquinamento può essere dovuto all'introduzione di:

  1. sostanze eutrofizzanti (naturali o industriali)
  2. sotanze tossiche (inquinamento acuto e cronico)
  3. sostanze acidificanti (acque meteoriche o scarichi industriali)

1.
Le sostanze organiche o inorganiche eutrofizzanti sono quelle che, apportando azoto (N) e fosforo (P) alle acque, le fertilizzano provocando una ipernutrizione del lago. Questa provoca uno sviluppo eccessivo dei vegetali e, in definitiva, una eccessiva produzione di sostanza organica. Nell'opera di demolizione di tutta questa sostanza organica i batteri arrivano a consumare tutto l'ossigeno disponibile e la fisiologia normale del corpo idrico viene alterata.
Le sostanze eutrofizzanti naturali sono trasportate dalle
acque di scarico domestiche, ricche in sostanze organiche, solute o sospese, per lo più facilmente demolibili. I batteri frammentano le molecole organiche liberando l'axoto ed il fosforo in esse contenuti. N e P possono così essere usati dalle alghe per la loro crescita. Alle sostanze organiche di origine umana si aggiungono altre sostanze industriali utilizzate nel governo della casa, quali ad esempio i detersivi.. Da alcune attività industriali (lavorazione del legno e suoi derivati, alcune industired tessili) provengono poi acque con in sospensione detrito organico a lenta demolizione mentre acque contenenti sostanze organiche facilmente demolibili sono costituite soprattutto dagli effluenti dell'industria alimentare (allevamenti, mattatoi, caseifici, salumifici, zuccherifici, birrerie). Infine le acque di dilavamento di terreni agricoli trasportano nei laghi i fertilizzanti lì utilizzati.
Nel corso della sua vita un lago può evolvere spontaneamente, senza l'influenza dell'uomo, verso una condizione di eutrofia. L'evoluzione trofica di un lago provoca nella sua zona litorale e in quella profonda, modificazioni chimiche che influenzano i popolamenti vegetali e animali che lo abitano. Un lago a seconda della condizione trofica che sta attraversando, cioè del suo stato nutrizionale, può essere:

oligotrofo

pochi nutrienti
produttività bassa

mesotrofo

abbastanza nutrienti
produttività media

eutrofo

eccesso di nutrienti
produttività elevata

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